Spostarsi e lavorare in zona di guerra

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A cura di Claudia e Daniel
b. 116, fasc. 14.

Martino Gregorini fu Francesco è un piccolo agricoltore, proprietario di campi e vigneti a Vezza d'Oglio e Capo di Ponte. Poiché non trova mano d'opera, vuole coltivare da sé le sue terre, ma la Valle Camonica è ancora sottoposta agli obblighi della zona di guerra: Martino deve chiedere un permesso per poter soggiornare in entrambi i paesi e per spostarsi dalla alta alla media valle.
Anche alcuni agricoltori di Vezza d'Oglio, che coltivano patate, hanno qualche disagio causato dalla situazione bellica: i loro campi sono devastati da ignoti, e le piante strappate quando ancora non sono pronte per il raccolto: un sabotaggio oppure colpa della fame?

Richiesta di Martino Gregorini di transito e soggiorno
tra Vezza d'Oglio e Capo di Ponte (1918)

Denuncia di danni subiti ai campi da parte
degli agricoltori di Vezza d'Oglio (1918)